Brunori
Sas
Brunori
Sas è Dario Brunori, cantautore, imprenditore mancato e neo-urlatore italiano.
Le sue canzoni sono disadorne e dirette, ora disilluse ora romantiche, ironiche
e cremose, filtrate attraverso sonorità secche e retrò: quel retrò che è
l’immaginario dei ricordi dei 30enni di oggi, ossia i primi anni 90. Il punto
di non ritorno. Già con i Blume e con il collettivo Minuta, Brunori Sas
sviluppa un percorso personale, riallacciandosi alla pura e semplice canzone
all’ italiana (Da Gaetano a Graziani, da Ciampi a Santercole), forgiandosi di
rimandi provinciali e ricordi sbiaditi di un lungomare che fu. In Vol. 2 si
ritrovano i temi della poetica brunoriana: l’attenzione per i piccoli gesti, la
religione cattolica, il realismo evocativo, il nazional-popolare affrontato con
affetto e misericordia, la precarietà emotiva della nuova generazione. Ma
l’iperrealismo popolare fatto di istantanee si arricchisce di una scrittura
sempre più matura e corposa, conservando un linguaggio sobrio e spietato,
tipico di un cronista lucido e innamorato. Nel 2011 ha vinto il premio miglior
live al MEI. A due anni esatti dal suo pluripremiato disco d’esordio “Vol. 1”
(Premio Ciampi 2009 come miglior esordio, Targa Tenco 2010 come miglior
esordiente), Dario Brunori torna con “Vol. 2: Poveri cristi”. Con “Vol.1”,
Brunori era riuscito a fissare nell’ immaginario collettivo il suo universo
personale. In “Vol. 2” si lascia alle spalle la nostalgia e affronta di petto
il presente, spostando lo sguardo sulle storie di vita altrui. I suoi Poveri
cristi sono persone normali che compiono imprese normali, non giudicati
dall’alto ma descritti con una pietas e una simpatia (nel senso greco di
“soffrire insieme”) che fanno di Brunori stesso un povero cristo. Questa
primavera ha preso il via il “Brunori senza baffi tour” in cui, in una inedita
formazione in trio con allestimento teatrale, sono stati presentati alcuni
brani della colonna sonora composta per il film “È nata una star?” di Lucio
Pellegrini, oltre ai suoi altri brani, il tutto rivisitato in chiave acustica.
VENERDI 17 AGOSTO ORE 22
Yo Yo Mundi
Il
gruppo musicale, nato alla fine degli anni '80 ad Acqui Terme, dopo ventitre
anni di attività ha ancora in organico tutti i fondatori e può vantare dieci
album ufficiali e diversi progetti speciali.I l 21 marzo 2011 ha pubblicato
"Munfrâ" - Suono memoria, musica selvatica e racconti di Monferrato,
un album dove alla canzone d'autore e al folk si fondono i suoni del mondo e le
atmosfere ritrovate del "tempo del sogno", il primo passo per una
nuova dimensione tanto inedita, quanto affascinate, in linea con il processo di
evoluzione artistica che caratterizza da sempre la band piemontese.
Dopo
aver raccolto consensi da parte di critica e pubblico e aver completato
un'importante primavera di showcase e promozione, è partita l'estate di concerti
che vedono gli Yo Yo Mundi impegnati in un live che percorre i loro 23 anni di
carriera. Uno spettacolo per far ballare, cantare ed emozionare il pubblico che
li segue da sempre e le tante persone che si sono avvicinate alla loro musica
grazie a questo ultimo lavoro discografico.
Il
gruppo musicale riunito sotto la giocosa sigla Yo Yo Mundi nasce alla fine
degli anni ’80 ad Acqui Terme, città di confine tra le colline del Monferrato,
nel sud del Piemonte.
Il
Monferrato è zona molto rinomata per la viticoltura e decisamente centrale per
la musica e la cultura: questi sono i luoghi di Luigi Tenco – Ricaldone dista 5
km da Acqui -, della “Genova per noi”, dei racconti di Pavese, Lajolo, Monti e
Fenoglio.
Paolo
Enrico Archetti Maestri – voce, chitarra, Andrea Cavalieri – basso elettrico e
contrabbasso, Eugenio Merico – batteria, Fabio Martino – fisarmonica e
tastiere, sono i membri originari di YYM; a loro si unirà nel 1996
Fabrizio Barale – chitarre. Questo fa di loro uno dei pochi gruppi italiani che
ha ancora in organico tutti i fondatori.
Il
loro primo cd, “La Diserzione degli Animali del Circo”, esce nel 1994; da
allora hanno pubblicato altri nove album ufficiali e diversi progetti speciali
(ecco alcuni titoli: “Sciopero”, “Percorsi di Musica Sghemba”, “Alla Bellezza
dei Margini”, “54”, “Resistenza”, “La Banda Tom e altre Storie Partigiane”,
“Album Rosso”, ma sono circa venti le pubblicazioni significative) e intrecciato
il cammino artistico con diversi artisti tra i quali ricordiamo: Lella Costa,
Ivano Fossati, Steve Wickham (violinista dei The Waterboys), Teresa De Sio,
Brian Ritchie e Gordon Gano dei Violent
Femmes, Marino e Sandro Severini dei The Gang, Giuseppe Cederna, Patrizia Laquidara, Eiffel 65, Franco Branciaroli, Michael Brook, Wu Ming, Trey Gunn, Massimo Carlotto, Giorgio Canali, Francesco Di Bella (24 Grana), Guy Kyser, Paolo Bonfanti, Giorgio Gaber e Beppe Quirici. Straordinaria e intensa l’ attività concertistica in Italia ed all’estero (di rilievo i tour in UK del 2006 e 2008).
Femmes, Marino e Sandro Severini dei The Gang, Giuseppe Cederna, Patrizia Laquidara, Eiffel 65, Franco Branciaroli, Michael Brook, Wu Ming, Trey Gunn, Massimo Carlotto, Giorgio Canali, Francesco Di Bella (24 Grana), Guy Kyser, Paolo Bonfanti, Giorgio Gaber e Beppe Quirici. Straordinaria e intensa l’ attività concertistica in Italia ed all’estero (di rilievo i tour in UK del 2006 e 2008).
Un’altra
caratteristica che rende speciale la loro storia è la condivisione di uno
spazio creativo nel centro di Acqui – la “Casa Bollente” -, proprio nella
piazza dove l’acqua termale sgorga a 75º, tre stanze situate al piano nobile di
una casa ottocentesca in cui nascono e prendono forma le idee e i sogni della
band monferrina, i loro progetti artistici e culturali; qui hanno dato vita a
una casa di edizioni musicali – La Contorsionista, uno studio di registrazione
e all’etichetta discografica Sciopero Records.
SABATO 18 AGOSTO ORE 22
Nuju
Il
gruppo nasce nei primi mesi del 2009 dall’incontro tra Marco Ambrosi, Fabrizio
Cariati, Giuseppe Licciardi, Roberto Simina e Stefano Stalteri, a cui si
aggrega strada facendo Roberto Virardi. Nel progetto prende corpo la volontà di
unire la vena autorale con quella pop rock [world ed etnica] (e non solo) della
musica italiana, in particolare viene sviluppata una ricerca musicale volta a
superare i cliché del folk-rock e la patchanka con una particolare attenzione
ai testi, il genere viene detto URBAN-FOLK.
A
ottobre 2009 esce Voci di marinai, singolo per le radio prodotto dall’etichetta
Latlantide.
Lo
stesso brano è presente nel libro-cd Ad esempio a me piace… Un viaggio in
Calabria, progetto di artisti calabresi uscito a luglio 2009, il cui ricavato
va all’associazione Libera Terra che lavora sulle terre confiscate alla mafia.
Nello stesso anno i Nuju vincono il premio “Acusticamente – Città di Cervia”,
il concorso “Generazione Musicale a Progetto”, organizzato da Keepon e dal Mei
(Meeting delle etichette indipendenti).
Nel
2010 i Nuju sono tra i 12 finalisti di “Primo Maggio tutto l’anno” e vincono il
“Radici EtnoContest”. Il primo album, omonimo, ha visto la luce per Latlantide
il 30 aprile 2010. Il brano Voci di marinai è stato eletto la miglior canzone
indipendente emergente italiana del 2010 secondo il MEI. Il 15 marzo 2011 esce
Disegnerò, singolo e video che hanno anticipato il secondo album, Atto secondo,
pubblicato ad aprile 2011 su etichetta MK Records/VLC/Venus e che ha ottenuto
ottime recensioni ed è diventato disco del mese a maggio su Caterpillar,
storico programma di Rai Radio 2.
A
luglio 2011 è uscito il secondo video, Parto, che ha anticipato la presenza
della band come Opening Act per il concertone di Ligabue Campovolo 2.0. A
settembre 2011 il brano Mare ha vinto il premio Eros Pizzi – la tua musica per
il lavoro, indetto da Fistel-Cisl. A novembre 2011 sono ospiti di Caterpillar
su Rai Radio 2, dopo mesi di programmazione del brano Movement e della cover
Acida, realizzata per la compilation Cantanovanta. A febbraio 2012 vincono la
menzione speciale Radio Ohm/Balla Coi Cinghiali al Premio Buscaglione. Il 29
maggio 2012 è uscito “3° (mondo)”.
Durante
i tre giorni del festival si terranno inoltre spettacoli e performances di
suonatori tradizionali provenienti da diverse aree della Calabria,
rispettivamente dal Pollino, Sila e Area Grecanica.
In
strada si alterneranno i suonatori del
savuto, di alessandria del carretto e l'associazione zampognari di
cardeto